La scomparsa di Suor Beatrice Skorti ha lasciato un vuoto profondo nei cuori di tutti coloro che l'hanno conosciuta. Come Suora Missionaria, preside e superiora della sua comunità, ha incarnato molti ruoli: madre, sorella e amica preziosa. La sua dedizione incrollabile ai bambini e alle famiglie della nostra missione è una testimonianza della sua profonda devozione. Ha toccato la vita non solo dei suoi alunni, ma, anche dell'intera comunità, in linea con i valori fondamentali della sua Congregazione, delle Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore.
L'11 febbraio è venuta a mancare nella sua terra natale, Cipro, dopo una coraggiosa battaglia contro il cancro. Affrontando la malattia con straordinaria forza e fede, ha accettato la volontà di Dio e ha vissuto i suoi ultimi giorni con serenità. La sua eredità di amore, servizio e fede incrollabile continua a ispirare tutti coloro che hanno incrociato il suo cammino, e la sua influenza all'interno delle Suore Francescane Missionarie continuerà a guidare il futuro della Congregazione.
Suor Beatrice ha dedicato quasi 40 anni della sua vita al Libano, in particolare nella regione di Akkar, dove è diventata una figura amata. Il suo instancabile impegno ha garantito opportunità educative alle famiglie meno benestanti, offrendo ai bambini che non potevano sostenere le rette scolastiche la possibilità di frequentare la scuola. Si è sempre prodigata per far sentire ogni bambino valorizzato e sostenuto. Il suo impegno si estendeva anche alla tutela dei diritti degli insegnanti della Scuola San Francesco, assicurandosi che ricevessero stipendi equi per poter servire la comunità con dignità. Questi sforzi, in linea con la missione delle Suore Francescane Missionarie, riflettono una profonda dedizione all'educazione e al servizio.
Il suo lavoro andava oltre le aule scolastiche. Suor Beatrice cercava instancabilmente assistenza da organizzazioni locali e internazionali per garantire risorse per l'istruzione dei bambini, assicurando loro un accesso alla qualità dell'apprendimento. Ha portato speranza e dignità a studenti e famiglie, promuovendo numerosi progetti che hanno avuto un impatto profondo sulla comunità. Questi sforzi erano sostenuti dalla visione più ampia della Congregazione, il cui impegno per il servizio continua a toccare vite in tutto il mondo, specialmente in Medio Oriente.
Il 22 marzo, abbiamo commemorato il 40° giorno dalla sua morte con una toccante celebrazione della Santa Messa, in Libano, nella sua parrocchia. Insegnanti, studenti, famiglie, parrocchiani, gruppi giovanili e leader di spicco provenienti da vicino e da lontano si sono riuniti per onorare Suor Beatrice. Leader religiosi, vescovi, sacerdoti, suore e funzionari governativi, insieme agli abitanti del villaggio di Menjez e della più ampia regione di Akkar, hanno reso omaggio alla sua memoria. Amici e parenti sono arrivati da Cipro e da Beirut, e la sua famiglia, insieme alla Superiora Provinciale, ha preso parte alla commovente cerimonia. Questo raduno ha celebrato non solo la sua dipartita, ma anche la straordinaria vita che ha vissuto e la fede incrollabile che ha incarnato, in perfetta armonia con la missione delle Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore.
Gli sforzi commemorativi sono stati straordinari: le insegnanti hanno tutte collaborato alla preparazione della Messa con grande cura, gli alunni hanno cantato inni toccanti e i parrocchiani hanno contribuito in ogni modo possibile. Le donne hanno esposto con amore fotografie di Suor Beatrice nella scuola e nella chiesa, mentre i giovani hanno organizzato ricordini in suo onore, chiamandola affettuosamente "Madre Beatrice". Una ex-alunna ha realizzato un documentario commovente per catturare la sua eredità, evidenziando il profondo impatto che ha avuto sulle loro vite. Il comune di Menjez ha dedicato la strada che conduce alla "Scuola San Francesco" in suo onore, posizionando due cartelli, uno all'inizio della strada e uno al cancello della scuola. All'ingresso di Menjez, un grande striscione con la sua foto da un lato e quella di San Francesco d'Assisi dall'altro accoglie tutti coloro che entrano nel villaggio. Ogni gesto, grande o piccolo, ha espresso profondo amore e gratitudine per l'opera di Suor Beatrice e per la missione della Congregazione che ha servito.
Attraverso questi atti di unità, lo spirito francescano di Suor Beatrice ha brillato intensamente, non solo come individuo ma come vera incarnazione della sua Congregazione. Ha esemplificato il carisma francescano del servizio, dell'umiltà e dell'amore. La sua eredità è un potente promemoria del legame tra fede e azione e dell'influenza duratura di una vita dedicata agli altri.
Le sue parole, profondamente radicate nella sua fede incrollabile, continuano a risuonare in tutti coloro che l'hanno conosciuta: “Qualunque siano le circostanze, non dimenticate mai di scegliere il bene. Siate disponibili agli altri con sincera generosità. Donate senza aspettarvi nulla in cambio, amate senza interesse personale, lavorate per la pace e il benessere della vostra famiglia e non dimenticate mai che in San Francesco d'Assisi trovate una casa — la nostra casa spirituale — che è sempre pronta ad accogliervi”. Queste parole riassumono l'amore che Suor Beatrice ha dimostrato per tutta la vita e ci invitano ad abbracciare lo spirito francescano che ha incarnato così profondamente.
La sua eredità rimane un faro di speranza e ispirazione, spronandoci a vivere con fede, umiltà e servizio disinteressato. La vita di Suor Beatrice Skorti è stata una sinfonia di amore, servizio e fede, un'eredità che risuonerà per sempre nei cuori di coloro che ha toccato. Sebbene non sia più con noi fisicamente, il suo spirito rimane una luce guida per la sua Congregazione e per l'intera comunità, esortandoci a continuare la sua missione di amore e servizio.
Comunità di Menjez
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