Cookie Consent by Popupsmart Website L'educatore francescano: fare dell'inclusione un'espressione di amore
Mar 31, 2023 Last Updated 4:17 PM, Nov 21, 2022

L'educatore francescano: fare dell'inclusione un'espressione di amore

Pubblicato in 2023
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L'articolo che condivide oggi la provincia latinoamericana "San Antonio" è un semplice e sentito omaggio ad un'educatrice di un collegio del Cile, che è passata tra noi facendo il bene, un raggio di luce fugace, che ora, per la misericordia di Dio, ci illumina dal cielo.

Essere educatore è uno dei compiti più nobili e disinteressati che esistano. Un educatore, non solo deve offrire istruzione e conoscenza del mondo ai suoi studenti, ma è anche un testimone di dedizione e sacrificio con cui si devono affrontare diversi ambiti della vita dei giovani e dei bambini che cercano e hanno bisogno di un'educazione integrale, facendo risaltare lo sviluppo della spiritualità e dell'amore come forma di vita, che si dimostrano attraverso l'azione e il lavoro quotidiano. Nell'esperienza di San Francesco d'Assisi, il vero insegnamento che trasmettiamo è quello che viviamo; e siamo buoni predicatori quando mettiamo in pratica ciò che diciamo.

Ma bisogna tener conto che non tutti gli studenti hanno gli stessi bisogni e lo stesso modo di imparare, sentire e vivere la spiritualità, quindi l'educatore, attraverso l'amore, giocherà un ruolo fondamentale nel momento di sviluppare queste capacità. In ambienti difficili, l'amore è il motore per ottenere una vera inclusione in un mondo pieno di diversità. Con lo sguardo di San Francesco, Dio creò tutte le creature con amore e bontà, grandi, piccole, a forma umana o animale, tutti sono figli del Padre e fu così perfetto nella sua creazione che diede a ciascuno il proprio ambiente e agli animali una casa piena di ruscelli, alberi e prati belli come il paradiso stesso. La creazione di Dio è così perfetta, che ci ha resi tutti diversi e lì sta la ricchezza della vita.

È questo amore che si vive giorno per giorno nelle scuole francescane del mondo e sono molti gli esempi che possiamo trovare di professori eccezionali, che hanno fatto dell'amore e dell'inclusione uno stile di vita, dimostrando con le loro azioni e nel rapporto con i loro studenti che, "L'educazione vera è prassi, riflessione e azione dell'uomo sul mondo per trasformarlo".

Uno di questi esempi è Claudia Calderón, educatrice di sostegno, che ha lavorato per 4 anni nel Collegio Santa María de los Angeles, appartenente alla Fondazione Educativa Laura Leroux, di Santiago del Cile, e che fa parte della Congregazione delle Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore, che recentemente è partita all'incontro con Dio dopo una triste malattia. Ella è stata un esempio di dedizione e impegno nell'apprendimento dei suoi studenti, ma anche una dimostrazione vivente della pedagogia francescana, di come l'amore può trasformare il mondo e far crescere frutti anche in situazioni dove il sostegno familiare non è quello previsto.

Claudia si distinse per essere una donna positiva come nessun'altra, allegra, impegnata e ottimista fino ai suoi ultimi giorni, una combattente nata. Ha lavorato costantemente con quei studenti che presentavano maggiori difficoltà all'interno della classe e ha mantenuto un contatto sincero e fluido con le loro famiglie, al fine di ottenere risultati reali e che fossero realmente inclusi con il resto dei loro compagni. Ha fatto dell'amore il suo strumento di lavoro e ha seminato il seme del rispetto e dell'affetto nei cuori dei suoi studenti e colleghi. Ha offerto il suo aiuto disinteressato agli insegnanti che avevano bisogno di supporto per lavorare con alcuni studenti e non ha esitato a chiederlo quando ne aveva bisogno, dimostrando la sua umiltà sia professionalmente che personalmente.

Come Claudia, ci sono molti esempi di insegnanti che fanno del loro lavoro un'espressione d'amore e che lottano quotidianamente affinché quegli studenti che hanno bisogni speciali, possano vivere senza paure in una società che spesso è loro avversa e difficile, invece di dare loro il sostegno di cui hanno bisogno per essere felici. Dopo tutto, come ha detto Papa Francesco: "In principio c'è l'Amore, l'amore di Dio. Tutto ciò che è vita, tutto bello, buono e vero viene da lì, da Dio che è amore, come dal cuore e dal seno di una madre nasce la vita umana, e come Gesù, Amore fatto carne, nasce dal cuore e dal seno di una Madre".


 

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